- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_10/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_10/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_10/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_10/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_10/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_10/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
10 dicembre 2009
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11, 11-15)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!».
Commento
Giovanni Battista era un uomo forte, un profeta come non se ne vedevano, ma Gesù alza il tiro e propone una storia ben più intensa. Riconosce a Giovanni Battista il primato sui profeti, soprattutto perché ha annunciato senza timore il Messia e lo ha riconosciuto in una veste che solitamente non era contemplata dai suoi contemporanei, quella dell'Agnello senza macchia che porta su di sé il peccato del mondo. Eppure chi accetta il Regno di Dio nel suo cuore è ancora più grande di Giovanni Battista, perché in lui ogni profezia si compie.
Solo i violenti, cioè coloro che hanno sentimenti forti, attese grandi, aspettative elevate oseranno immaginare un Regno come quello che propone Gesù.